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In libreria 'Io ho detto che non comment'
 

25-10-2005 22:27
Esce in questi giorni in tutte le librerie Io ho detto che non comment, a cura di Damon Bailey e John Blaz. Il volume, ultima pubblicazione della casa editrice romana Un Mondo a Parte per la collana Clock Notes, raccoglie centinaia di frasi "storiche" pronunciate da giocatori, allenatori, presidenti e giornalisti del calcio italiano di ieri e di oggi: errori grammaticali, lapsus, citazioni sbagliate, si susseguono in un incalzante e divertente stupidario, che pure non riesce a nascondere il profondo affetto con cui i due autori hanno voluto rendere omaggio allo sport più amato dagli italiani. I protagonisti epocali dello strafalcione calcistico ci sono tutti, da Altobelli a Trapattoni, da Boskov a Mazzone e a Cecchi Gori, senza dimenticare massime e aforismi di personaggi a loro modo leggendari, come Galeone, Ferlaino, Ulivieri o Zeman. Un libro agile e leggero, destinato al grande pubblico ma raccomandabile soprattutto ai cultori del pallone, anche perché, come scrivono Damon Bailey e John Blaz nell'introduzione, "il calcio è passione, dunque consiste di dolori e amarezze, non solo di gioia e felicità. È un impasto inscindibile. Una papera, un’autorete, un rigore sbagliato, persino un’espulsione sono episodi belli quanto un gol, un rigore parato o realizzato".

Gli autori devolveranno il loro compenso in beneficenza alla Onlus LumbeLumbe (Via Guido Reni, 42 - 00196 Roma, www.lumbelumbe.org), che combatte la povertà in Angola sostenendo soprattutto le missioni Salesiane nella capitale Luanda, dove, concentrate nel poverissimo quartiere Lixeira, oltre 300.000 persone vivono in condizioni drammatiche.